La sera del 26 Febbraio 2025 una quindicina di volontari dell’associazione hanno partecipato ad una serata informativa sull’utilizzo degli apparati radio e le telecomunicazioni in ambito di Protezione Civile.
La serata si è strutturata come un ripasso dell’argomento già trattato anche durante il corso base di Protezione Civile con diversi approfondimenti su delle tematiche più operative e alcuni argomenti esterni all’ambito di Protezione Civile.



Gli standard i comunicazione Radio in Protezione Civile

Il primo argomento trattato è stato le principiali tecnologie adottate all’interno del sistema di Protezione Civile nella provincia di Rimini , approfondendo il funzionamento e le differenze tra i due standard di comunicazione radio attuali:
- Standard analogica VHF (Very High Frequency)
- Tecnologia Digitale TETRA ( TErrestial Trunked RAdio ).
Di seguito è stato fornito un breve cenno sulla tecnologia più recente DMR (Digital Mobile Radio), nata per garantire la più completa interoperabilità tra le varie tecnologie radio per gli usi di Protezione Civile sottolieando che a breve la rete regionale TETRA verrà integrata con quest’ultima, molto più efficiente rispetto alla vecchia tecnologia analogica VHF ma con costi più contenuti.
Un ulteriore breve cenno ha riguardato anche i principali canali Radio utilizzati nella provincia con l’illustrazione dei principali ponti radio, le aree di copertura e la loro ubicazione nel territorio Riminese, sia per quanto riguarda la comunicazione analogica sia per quanto riguarda i gruppi radio digitali.
Procedure operative e manutenzione delle Radio
Dopo la parte di spiegazione delle varie tecnologie utilizzate, sono state distribuite le radio disponibili presso la sede Operativa di Santarcangelo di Romagna per affrontare un argomento più pratico: le procedure per il controllo della radio prima di partire per un intervento.
Esponendo delle checklist, i partecipanti hanno potuto visionare e verificare il funzionamento delle Radio in maniera da rendersi conto di tutte le operazioni e le procedure da fare prima di partire per un intervento, un evento o un’esercitazione.

Prima di tutto verificare lo stato della Radio controllando lo stato delle scocche esterne, il funzionamento e l’integrità dei selettori e dei pulsanti, l’integrità e lo stato della batteria. Successivamente effettuare una comunicazione di prova per verificare che la trasmissione funzioni controllando anche il volume e la capacità della batteria. Infine in ultimo, non per importanza, la verifica e la prova del caricabatterie.
E’ stato illustrato anche come comportarsi in caso di malfunzionamento o presenza di parti danneggiate o mancanti nonchè su come procedere alla segnalazione al referente radio dell’associazione per una possibile riparazione o sostituzione dell’apparecchio.
La comunicazione via radio in Protezione Civile

Dopo le procedure di controllo e verifica degli apparecchi Radio – prima di partire per un intervento di qualsiasi tipologia reale o addestrativo/esercitativo – è stato approfondito tutto quello che è inerente alla vera e propria comunicazione via radio, partendo dall’importanza di standardizzare e unificare la comunicazione rendendola il più possibile professionale e semplice per evitare fraintendimenti o errori.
Si è passato quindi a individuare cosa fare prima di premere il pulsante per la comunicazione, cercando di pensare alla comunicazione prima di procedere, esprimendosi chiaramente senza parole o termini troppo complessi o complicati, cercando di essere brevi e concisi evitando abbreviazioni o linguaggio non appropriato.
Durante la spiegazione è stato fatto anche un ripasso sui vari “gerghi” e termini standard e corretti da pronunciare durante una comunicazione, specificando anche la differenza tra chiamante e chiamato e la struttura effettiva di una comunicazione corretta. Non da meno è stata sottolineata l’importanza di chiedere sempre conferma al ricevente di aver compreso il messaggio e – se necessario – di dividere o semplificare la comunicazione per ridurre al minimo la possibilità di errori o fraintendimenti.

Sono stati approfonditi anche diversi accorgimenti operativi sugli apparecchi, come il corretto utilizzo e posizionamento del microfono, l’utilizzo delle radio veicolari o come comunicare correttamente all’interno di mezzi o edifici e le posizioni migliori dove trasmettere un messaggio.
Le possibilità di comunicazione tramite ponte radio o tramite comunicazione diretta e la differenza tra queste due tipologie di trasmissione, come funziona un ponte radio e la possibilità di crearne uno con le radio veicolari in dotazione.
Approfondimenti finali e i radio amatori

Verso la fine della serata sono stati approfonditi alcuni aspetti più tecnici sulle frequenze e onde radio e le varie tecnologie di comunicazione, spiegando le principali differenze tra i canali radio analogici e i gruppi radio digitali, le principali criticità e peculiarità delle due tecnologie.
Prima di concludere si è passato ad un breve accenno sull’utilizzo delle comunicazioni radio al di fuori del mondo della Protezione Civile illustrando il mondo dei radio amatori, le principali radio presenti in commercio e la Rete Radio Montana uno strumento fondamentale per gli escursionisti che possono fare affidamento su questo canale per la tracciabilità, emergenza e informazioni.
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